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Portogallo sì, Portogallo no? José Mourinho non sembra destinato alla panchina lusitana. Le dichiarazioni dei protagonisti però sono contrastanti: "Sono triste di non poter allenare il Portogallo, ma non ho il diritto di chiedere nulla al Real Madrid", dice Mou.
Si tinge di giallo e di polemiche la vicenda Mourinho-Portogallo-Real Madrid. Lo Special One è stato richiesto dalla federcalcio del suo paese per allenare il Portogallo per le prossime 2 gare di qualificazione a Euro 2012. Il Real Madrid, però sembra non avere nessuna intenzione di accontentarlo.
Dopo il match vinto ieri sera Mourinho ha dichiarato a una Tv portoghese: "Non capisco per quale motivo non mi lascino andare, visto che rimarrò a Madrid in vacanza per 10 giorni". Il riferimento è proprio agli impegni delle nazionali che vedrà impegnati gran parte dei giocatori della rosa del Real. Immediata la reazione del Real con le parole di Jorge Valdano, direttore generale del club: "L'argomento Mourinho-Portogallo per noi è chiuso. Il Real non ha ricevuto nessuna richiesta ufficiale dal Portogallo".
Nella notte in aeroporto le altre dichiarazioni di Mourinho nelle quali spiega che le sue parole sono state fraintese dalla tv lusitana e che non è arrabbiato con il Real Madrid, ma con la federazione portoghese. "Il giornalista (TV) portoghese mi ha detto che vi è stato alcun incontro tra Real Madrid e il Portogallo - spiega Mourinho - e ho detto che non capisco perchè non vi è stata la riunione. Valdano mi ha anche detto che il Portogallo non ha chiesto alcun incontro. La domanda è stata posta male. Io sono onesto e ammetto che sono triste di non poter allenare il Portogallo, ma non ho il diritto di chiedere nulla al Real Madrid. È una situazione difficile"..