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L’eclettico personal trainer dei vip, il vicentino Andrea Carollo, ha pubblicato online, sul suo blog, un vero e proprio manuale del sesso in ufficio, destinato in futuro a diventare un opuscolo di supporto professionale. Il volume, infatti, sarà distribuito a circa 300 grandi aziende italiane. Al suo interno troviamo un decalogo, pieno di suggerimenti, da memorizzare e applicare, per ottimizzare le prestazioni sessuali tra le scrivanie.
«Il giusto approccio ad una sessione di sesso in ufficio – spiega Andrea Carollo – non è dissimile a quello che bisogna tenere ogni qual volta ci si accinge a svolgere una qualsiasi attività sportiva. Far sesso sul posto di lavoro, anzi, può diventare una valida alternativa per chi non ha il tempo di andare in palestra. Di conseguenza per una performance di tutto rispetto valgono le stesse raccomandazioni che si fanno a uno sportivo prima di un allenamento: occorre non lasciarsi sopraffare dallo stress, riposare il giusto, mangiare correttamente, agevolare situazioni positive nel corso della giornata lavorativa per arrivare più energici e ben disposti all’appuntamento con l’amplesso e, soprattutto, evitare di assumere alcool, non fumare e non usare sostanze dopanti o stupefacenti che imprimono una carica effimera, salvo poi sottrarre il doppio delle energie e inibire il testosterone, al punto tale da bloccarne con il tempo la produzione».
Un passaggio molto curioso è quello che tratta del “KamaOffice”, così lo chiama Carollo, cioè un elenco che suggerisce alcune nuove posizioni da adottare sul posto di lavoro: nel “Toro della fotocopiatrice” si raccomanda di «stendere il petto della partner sul piatto di copia e accoppiare il proprio ritmo con quello dei passaggi di luce»; nel “Sex Brief” si prevede un «accoppiamento su una sedia da scrivania con lei che si solleva ritmicamente sui braccioli e lui che, nel frattempo, compie una composta telefonata di lavoro»; nel “Planning” si spiega «un’ardita manovra a due, da farsi sdraiati sotto il tavolo riunioni in cui, durante l’atto, si ricordano ironicamente gli impegni della settimana a venire»..